Il Masters Tournament 2025, uno dei quattro tornei major più prestigiosi del golf professionistico, torna sotto i riflettori con importanti novità. Come ogni anno, il teatro dell’evento sarà lo spettacolare Augusta National Golf Club, in Georgia (Stati Uniti), pronto ad accogliere i più grandi campioni del golf mondiale.
La notizia che sta già facendo parlare appassionati e addetti ai lavori riguarda il montepremi ufficiale: dai 15 milioni di dollari del 2022, si passa ora a 20 milioni di dollari totali. Una cifra record che sottolinea l’inarrestabile crescita economica di questo torneo leggendario.
Un premio da sogno per il vincitore della giacca verde
Il campione che indosserà l’ambita giacca verde porterà a casa ben 3.600.000 dollari, oltre 200mila in più rispetto all’edizione precedente. Il secondo classificato incasserà 2.160.000 dollari, mentre chi concluderà il torneo oltre la 50ª posizione riceverà comunque premi decrescenti a partire da 44.280 dollari.
Nel 2024, il titolo è andato a Scottie Scheffler, che proprio ad Augusta ha trionfato incassando lo stesso importo riservato anche al vincitore 2025. Ma quest’anno, il montepremi complessivo ha superato le aspettative, confermando l’evento come uno dei più remunerativi del calendario golfistico.
Il dettaglio del montepremi fino alla 20ª posizione
- $3,600,000
- $2,160,000
- $1,360,000
- $960,000
- $800,000
- $720,000
- $670,000
- $620,000
- $580,000
- $540,000
- $500,000
- $460,000
- $420,000
- $380,000
- $360,000
- $340,000
- $320,000
- $300,000
- $280,000
- $260,000
L’evoluzione del montepremi: da Crenshaw a Tiger Woods
Il Masters ha visto una crescita vertiginosa del montepremi negli ultimi decenni. Nel 1984, Ben Crenshaw fu il primo a superare i 100.000 dollari di vincita, con un assegno di 108.000 dollari. Nel 1997, Tiger Woods vinse il suo primo Masters con un premio da 486.000 dollari, e nel 2001 fu il primo a sfondare il muro del milione, incassando 1.008.000 dollari. Nel 2019, Woods ha raggiunto un nuovo traguardo superando i 2 milioni di dollari.
Dal 1984 ad oggi, il premio destinato al vincitore è aumentato del 3.600%, segno di un torneo che continua a crescere in prestigio, popolarità e investimenti.